Rulli di Tamburo per Rancas - Manuel Scorza

Se siete amanti delle trame intricate, degli spettacolari colpi di scena alla Dan Brown non vi avvicinate a questo libro. Lo trovereste lento, inconsistente e prolisso. Se aspettate con ansia le nuove uscite di Harry Potter, se vi piace perdervi in mondi fantastici e sognare situazioni irreali dove trionfa il lieto fine, evitatelo accuratamente. Lo trovereste angosciante ed opprimente mentre vi parla di problemi lontani da voi. Fate un favore a voi stessi, alla memoria di Manuel Scorza e alla dignità di quegli indios che imparano a memoria interi brani di questo libro che considerano la loro opera epica. Se invece chiedete alla lettura di aprire orizzonti sempre nuovi, se amate viaggiare nel tempo e nello spazio restando a casa vostra, non perdete questo capolavoro. Con la sua prosa ricca, a tratti cruda ed ironica, Scorza vi guida nel mondo delle rivolte contadine del Perù degli anni '50. E vi troverete a combattere contro l'oppressione di un latifondo al limite dell'onnipotenza, a soffrire le loro frustrazioni e condividere le loro indignazioni. E forse un giorno sul treno che vi porta comodamente a Machu Piccu (perchè è solo andando sul posto che si vivono in prima persona i problemi di quel paese... ?!), guarderete con occhi diversi la chola che dal finestrino per pochi spiccioli vuole vendervi da mangiare e da bere.

Quando Eravamo Giovani - Charles Bukowski

Un libro straordinario...! E' nella poesia che esce fuori il "vero" Bukowski..sempre crudo, sporcaccione e incasinato...ma anche quello più vero, intimo e sofferto. Sono le poesie che ripercorrono la sua giovinezza e, nel suo fingersi l'animale che vuole sembrare, questo libro "vomita" quell'ardore giovanile così fragile e ingannato dalla vita! Quando..."più giovani di così non si poteva"! Grazie Hank!!!

L'amore è un cane che viene dall'inferno - Charles Bukowski

Vagabondi, falliti, pezzenti, ubriaconi, giocatori d'azzardo di terz'ordine, prostitute e naturalmente il poeta stesso, fallito tra i falliti e pezzente tra i pezzenti: è questo il mondo di cui si popolano i versi di Bukowski, un mondo osservato a volte con il distacco sarcastico di chi ne scorge con chiarezza e lucidità i limiti e le piccolezze, altre volte con la genuina e partecipata commozione di chi non può tirarsene fuori, di chi si sente in qualche modo parte di quell'umanità sconfitta e umiliata.

Post Office - Charles Bukowski

Henry Chinasky, abituale alter ego di Bukowsky e protagonista in prima persona di questo romanzo, ha deciso di lavorare come postino. Superati non senza affanno i test d'ammissione, si ritrova con la borsa di cuoio sulle spalle a girare in lungo e in largo per la periferia di Los Angeles. Perennemente in ritardo, vessato dal capufficio e insofferente ai regolamenti, si scontra ben presto con la rigida e burocratica macchina organizzativa. Tra sbronze e scommese all'ippodromo, Chinasky trova il tempo per vivere una degradante storia d'amore con Betty, per sposare una texana ricca e ninfomane da cui verrà abbandonato e infine per licenziarsi.