Alla Persona Che Siede Nelle Tenebre - Mark Twain

Il libro, curato dall'americanista Alessandro Portelli, raccoglie sette saggi dello scrittore americano contro l'imperialismo e il colonialismo occidentale dei suoi tempi. Mark Twain, del quale emergono con forza le straordinarie doti di polemista, condanna l'atteggiamento del suo paese (gli Stati Uniti) perché conforme alla "barbarie" della vecchia Europa colonialista: lo scrittore si oppone alla guerra che gli Usa combattono contro la Spagna per conquistare le Filippine e denuncia i massacri della popolazione che il governo di re Leopoldo del Belgio compie per controllare le ricchezze naturali del Congo. Nella sua introduzione, Portelli sottolinea l'attualità degli scritti di Twain nell'epoca della guerra infinita.

Pelle di Leopardo/Giai Phong! - Tiziano Terzani

Nell'aprile del 1972 un giovane cronista italiano pieno di speranze, Tiziano Terzani, giunse in Vietnam, nel drammatico scenario della guerra spaventosa che stava dilaniando il paese orientale. Vi rimase fino al marzo 1973. Pelle di leopardo è il diario dell'esperienza da lui vissuta: davanti ai suoi occhi e sulla sua pelle, la morte e la distruzione, le grandi battaglie che hanno fatto la storia ma anche i piccoli e anonimi conflitti di ogni giorno, dalle difficoltà quotidiane della popolazione civile per procurasi il minimo sostentamento alla lotta per la pura sopravvivenza. Un mosaico di vicende e di sentimenti che Terzani fa rivivere sulla carta con lo stile sobrio ma coinvolgente dell'esperto cronista e lo sguardo penetrante dell'inviato in prima linea, che si interessa con fervore degli uomini e delle cose, delle ideologie e dei destini di un'intera nazione. Pubblicato per la prima volta nel novembre 1973, con il sottotitolo Diario vietnamita di un corrispondente di guerra, Pelle di leopardoviene ora riproposto, esattamente come era quando uscì, circa un quarto di secolo fa. Questa volta però è accompagnato da un altro famoso scritto di Terzani Giai Phong! La liberazione di Saigon, di poco posteriore. Apparso per la prima volta nel 1976, Giai Phong! fa luce sull'ultimo periodo di guerra, sui retroscena diplomatici che determinarono l'epilogo del conflitto, ma è soprattutto il racconto "di quel che la rivoluzione avrebbe potuto essere", una riflessione sulle possibilità di portare a compimento una rivoluzione dal volto umano. Sì, perché oltre a morte e distruzioni, la guerra del Vietnam, come racconta Terzani, significò anche sogni e speranze di cui queste pagine sono portavoci. E non è un caso se dopo venticinque anni l'autore, nella prefazione, dedica la ristampa di questa raccolta proprio a quelle che possono essere considerate un simbolo della speranza: le nuove generazioni.

SIRMIONE - Maggio '08

Grazie ad un amico romagnolo (vedi foto sotto) che di mestiere fa il cuoco e lavora nell'eccellente ristorante La Rucola sito nel centro di Sirmione, ho avuto l'opportunità di trascorrere cinque giorni (a scrocco)nella meravigliosa Sirmione, ricca di storia e paesaggi mozzafiato.
Senza il mio amico non avrei mai potuto permettermi un soggiorno sull'isola...visti i prezzi!

-Scurghi se la dorme...finalmente

-In punta


-Il paese

-La darsena del castello



-Fauna Locale

-Fuori dalle mura

-Tramonto dalle Grotte di Catullo



-Il Lido delle Bionde all'imbrunire