Laos, Ottobre 2007
La prima volta che si entra in un Bao Ling ci si sente come proiettati in un mondo senza senso (o meglio con ancora meno senso del mondo reale) : il parquet lucido in contrasto con il fango o la polvere che c'e' fuori in strada, i lady boy che si litigano i Falang (gli stranieri) e i Falang che si litigano i lady boy, la Coca Cola nelle bottiglie di vetro stile America anni '50, i pop-corn al microonde e i gruppi di adolescenti che si sentono gia' nel futuro stando qui dentro, il tutto ovattato nel sottofondo ritmico delle palle da Bowling che rotolano di pista in pista, colpiscono i birilli che a loro volta vengono riposizionati da una misteriosa macchina con braccia di metallo.
Si' perche' il Bao Ling non e' altro che la trascrizione fonetica in lingua Lao del piu' famoso gioco del Bowling che ha, per qualche curioso motivo, preso piede nel remoto Laos.
Per legge i locali notturni del Laos devono chiudere a mezzanotte, eccezion fatta per alcune discoteche di proprieta' Cinese (che pagano la polizia) come il Dong Cham Palace di Vientiane (un mostro di 15 piani costruito in riva al Mae Kong) e appunto i Bao Ling che possono restare aperti sino alle tre di notte.
Per tanto i frequentatori abituali dei Bao Ling sono: coppie o gruppi di ragazzi Lao che solitamente tornano a casa a mezzanotte, lady boy di diversa fattura e femminilita' in cerca di lavoro e Falang solitamente sbronzi che sono stati portati li' dalla mignotta a cui s'accompagnano per farsi spillare gli ultimi Kip rimasti.
Fortunatamente, grazie ai personaggi che si avvicendano in tali luoghi, il noioso giuoco del Bao Ling viene ravvivato da atti di isteria egocentrica da parte dei lady boy, da litigi tra due ragazze che si contendono lo straniero di turno e da trilli di cellulari impazziti.
Insomma, chi vuole vedere il Laos in tutte le sue sfaccettature non puo' perdersi una serata al Bao Ling tra mignotte e lady boy.
La prima volta che si entra in un Bao Ling ci si sente come proiettati in un mondo senza senso (o meglio con ancora meno senso del mondo reale) : il parquet lucido in contrasto con il fango o la polvere che c'e' fuori in strada, i lady boy che si litigano i Falang (gli stranieri) e i Falang che si litigano i lady boy, la Coca Cola nelle bottiglie di vetro stile America anni '50, i pop-corn al microonde e i gruppi di adolescenti che si sentono gia' nel futuro stando qui dentro, il tutto ovattato nel sottofondo ritmico delle palle da Bowling che rotolano di pista in pista, colpiscono i birilli che a loro volta vengono riposizionati da una misteriosa macchina con braccia di metallo.
Si' perche' il Bao Ling non e' altro che la trascrizione fonetica in lingua Lao del piu' famoso gioco del Bowling che ha, per qualche curioso motivo, preso piede nel remoto Laos.
Per legge i locali notturni del Laos devono chiudere a mezzanotte, eccezion fatta per alcune discoteche di proprieta' Cinese (che pagano la polizia) come il Dong Cham Palace di Vientiane (un mostro di 15 piani costruito in riva al Mae Kong) e appunto i Bao Ling che possono restare aperti sino alle tre di notte.
Per tanto i frequentatori abituali dei Bao Ling sono: coppie o gruppi di ragazzi Lao che solitamente tornano a casa a mezzanotte, lady boy di diversa fattura e femminilita' in cerca di lavoro e Falang solitamente sbronzi che sono stati portati li' dalla mignotta a cui s'accompagnano per farsi spillare gli ultimi Kip rimasti.
Fortunatamente, grazie ai personaggi che si avvicendano in tali luoghi, il noioso giuoco del Bao Ling viene ravvivato da atti di isteria egocentrica da parte dei lady boy, da litigi tra due ragazze che si contendono lo straniero di turno e da trilli di cellulari impazziti.
Insomma, chi vuole vedere il Laos in tutte le sue sfaccettature non puo' perdersi una serata al Bao Ling tra mignotte e lady boy.
1 commento:
ah... mi ritorna in mente la mia lady borpyinyang che tanto ho amato... quel mio amico comunista con l'ossessione del pugno... il nostro amico benz...
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